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In questa guida vediamo come sbloccare un raccordo bloccato.
Gli impianti e i componenti idraulici bloccati o arrugginiti sono un problema per qualsiasi proprietario di casa. All’interno di una casa, di solito c’è un discreto numero di raccordi idraulici filettati su cui un proprietario esperto può intervenire da solo. I raccordi arrugginiti o corrosi devono essere riparati prima o poi, ma è necessario farlo con attenzione e con approcci diversi. Se una cosa non funziona, si passa alla successiva.
Tipi di attacchi idraulici bloccati
I tipi di connessioni possono essere rubinetti o aeratori, valvole di arresto per l’impianto idraulico dei lavandini o raccordi per tubi che creano connessioni. Questi ultimi spesso si arrugginiscono a causa della condensa e del passare del tempo.
Un’altra area di preoccupazione per il proprietario di casa o l’idraulico è rappresentata dai dadi e dai giunti che fissano i tubi e gli impianti. Il tempo, l’acqua, la condensa e i cicli di calore sulle superfici metalliche sono un nemico e una delle cause principali per cui il proprietario di casa deve sostituire e riparare gli impianti idraulici residenziali.
Pianificare
Prendetevi un paio di minuti per dare un’occhiata all’area per fare un piano su come procedere, con la massima considerazione per un piano B se tutto non dovesse andare bene. L’impianto idraulico è potenzialmente pieno di insidie, quindi è opportuno pianificare ciò che potrebbe andare storto. Soprattutto con i vecchi impianti, i tipi giusti di connettori possono essere difficili da trovare e potrebbe essere necessario qualcosa di diverso dai grandi magazzini.
La seconda parte della pianificazione è sapere che le cose accadono e prepararsi al peggio. È un’idea intelligente chiudere l’acqua di casa prima di iniziare i lavori. Si tratta di una valvola che potrebbe non essere stata utilizzata da molti anni e che potrebbe essere peggiore del problema su cui si sta cercando di intervenire. Controllate quindi, perché l’impossibilità di utilizzare la chiusura principale dopo aver rotto un componente idraulico per errore o con troppa forza può aggravare il problema più di quanto si possa pensare.
Conoscere in anticipo le scorte del vostro fornitore di impianti idraulici e quelle dei grandi magazzini può essere importante. La cosa fondamentale è conoscere gli orari di apertura, nel caso in cui dobbiate procurarvi un pezzo speciale che non vi aspettavate. Non vorrete certo iniziare a fare qualcosa di sconosciuto poco prima che la maggior parte dei negozi chiuda e ritrovarvi senza acqua per un periodo prolungato in tutta la casa o anche solo in una parte di essa.
Prendetevi un paio di minuti e togliete di mezzo tutti i residui accumulati nell’area interessata che state cercando di allentare. Una spazzola metallica è ideale per pulire tutto ciò che si è accumulato, come ruggine o calcare.
Come Intervenire
Il trasferimento della coppia di serraggio su un elemento di fissaggio, in particolare su un raccordo bloccato, deve essere effettuato con l’utensile giusto. Se possibile, assicuratevi di utilizzare due utensili: uno per muovere la parte da rimuovere e l’altro da tenere nella direzione opposta per stabilizzare il resto dell’impianto idraulico in modo che non riceva una coppia eccessiva e si rompa. La conoscenza dell’uso giusto di una chiave inglese e di una pinza a becco di pappagallo è quindi di fondamentale importanza per lavorare nel campo termoidraulico.
Maggiore è il contatto tra l’utensile e l’elemento di fissaggio, maggiori sono le possibilità di successo.
In pratica, se vi aggrappate a un tubo e iniziate a tirarlo con forza, state tirando su ciò che tiene il tubo in posizione nel muro o nel pavimento. Se il collegamento è arrugginito, anche gli elementi che tengono fermo il tubo potrebbero essere deboli e potreste fare molta leva su un tubo che, se si rompe, potrebbe richiedere un’intensa opera di demolizione. Quindi, bilanciate lo sforzo su un lato del collegamento con quello sull’altro lato.
C’è un vecchio detto che aiuta a ricordare come girare la parte che si vuole rimuovere da un connettore, a destra si stringe, a sinistra si allenta. Questo può aiutarvi a non combattere contro voi stessi. Ricordate anche che il detto è relativo al connettore e alla posizione in cui vi trovate.
Il vostro primo tentativo è in realtà solo una valutazione e supponete che sia un test. Il primo tentativo serve a vedere se si smonta con uno sforzo normale. Se state leggendo queste righe, forse sapete già di avere un problema e avete superato questa fase. Ricordate che un approccio ponderato funziona molto meglio che allagare una stanza. Il giudizio e l’intuizione dei problemi si ottengono solo con l’esperienza. Anche se il collegamento o che state smontando sembra difettoso, molto spesso potrebbe smontarsi più facilmente di quanto vi aspettiate.
A volte l’obiettivo è solo quello di ottenere un po’ di movimento. Può sfuggire alla logica, ma il tentativo di stringere un connettore ha spesso funzionato per avviare il processo di smontaggio. Quindi, provate a tirare a sinistra per stringere con l’obiettivo di ottenere solo quel primo piccolo movimento. Cosa avete da perdere?
Il pezzo si può sbloccare, quindi si può cambiare direzione e cercare di allentare il pezzo.
Questi tentativi contribuiscono anche a far funzionare meglio la fase successiva, poiché sembra che sia giunto il momento di passare all’olio. Lo sforzo per rimuovere il pezzo sta probabilmente creando delle microfessure nella ruggine. Un lubrificante funzionerà meglio se ci sono microfessure nell’area interessata. La ruggine fa crescere lo spessore del metallo, rendendo il collegamento più stretto. L’obiettivo è far penetrare il prodotto nell’area, ammorbidire i legami molecolari della ruggine, lubrificare l’area e rimuovere il pezzo senza creare danni. Il potenziale sviluppo di queste piccole crepe aiuta a preparare il terreno per la fase successiva.
Ci sono un paio di altre cose da provare e l’aggiunta di lubrificante ogni volta è necessaria per evitare un grosso lavoro di riparazione idraulica.
La battitura serve per allentare i dadi incastrati. Muove i dadi e permette all’olio penetrante di penetrare in profondità. Tutte queste vibrazioni aiutano a staccare il connettore.
I colpi metallici risuonano nel materiale meglio di un pezzo di legno o di un martello di gomma. L’obiettivo è quello di fare risuonare i colpi e le vibrazioni, ma è importante anche adattare l’utensile alla situazione.
A volte, un’altra soluzione può funzionare per allentare il pezzo. Si tratta di utilizzare un punzone a punta fine. La punta del punzone può aiutare a ottenere una certa presa sull’area e può aiutare a raggiungere un’area che non potrebbe essere colpita direttamente. Il punzone può essere usato per colpire il lato del connettore per cercare di far vibrare l’area e spingerla nella direzione desiderata.
Un’altra opzione per allentare un raccordo o un dado non funzionante, se la prima applicazione di lubrificante non funziona, è quella di riposizionare la chiave sulla parte, tenerla saldamente in posizione e picchiettarla per ottenere sia le vibrazioni che una maggiore leva sulla parte bloccata, in modo che entrambe siano amplificate. Se questo non funziona, è necessario prendere una decisione. Aspettare e lasciare che l’olio agisca durante la notte o per un periodo di tempo più lungo, oppure provare un altro trucco.
L’idea è di utilizzare l’espansione o la contrazione differenziale di due parti metalliche per staccare le parti bloccate dalla ruggine o dai depositi minerali creando un’apertura. È sempre opportuno lavorare per gradi, quindi provate prima con una fonte di calore sicura. Poi aumentate in base ai risultati. Potreste usare il vostro asciugacapelli a calore elevato come fonte per riscaldare il metallo in modo che si espanda solo un po’ per darvi un vantaggio nella battaglia.
L’espansione del metallo è più rapida all’esterno e allentare la ruggine e i depositi d’acqua che ne impediscono il movimento.
Per ottenere più calore e in modo più rapido e mirato in un unico punto, i professionisti usano una torcia a propano o un saldatore a gas per riscaldare un’area. Se nelle vicinanze del punto in cui verrà utilizzato il calore c’è qualcosa di infiammabile, è necessario almeno bagnare l’area circostante e utilizzare una lamiera per schermare i materiali infiammabili nelle vicinanze. È molto importante evitare che i combustibili prendano fuoco.
A seconda della situazione, può funzionare anche il contrario e si può usare il freddo per restringere il pezzo.
Se il dispositivo o il dado non si è ancora allentato e avete seguito tutti i passaggi precedenti senza ottenere risultati, sembra che sia giunto il momento di tagliare i pezzi o il connettore per separare la parte bloccata. Pensate a tutte le opzioni, agli strumenti che avete a disposizione, a quelli con cui avete familiarità e fate attenzione.
Il taglio dovrebbe essere l’ultima risorsa e l’attenzione potrebbe concentrarsi su due aree.
-Tagliare meccanicamente il pezzo
-Bruciare il pezzo
Esistono diversi modi per tagliare le parti idrauliche incastrate, ma i due fattori che di solito controllano l’operazione sono lo spazio disponibile per posizionare l’utensile in modo da poter lavorare e, una volta effettuato il taglio, l’effetto che avrà sulla riparazione per rimetterlo a posto.
Un modo è quello di tagliare il tubo o ciò che è incastrato, mentre l’altro è quello di tagliare il dispositivo di fissaggio. e parti.
Il taglio del solo elemento di fissaggio può essere effettuato con uno scalpello, un utensile Dremel, una smerigliatrice manuale o una lama di seghetto.
Se non si ha altra scelta che bruciare le parti per staccarle, si può usare una torcia ad acetilene o a propano, seguendo tutte le misure di sicurezza appropriate. Tali misure di sicurezza esulano dallo scopo di questa pagina. Se non le conoscete, non fatelo. Se vi trovate a questo punto, potrebbe essere il momento di chiamare un idraulico. Non bruciate la casa!