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Un hobbista deve essere un abile intagliatore in molti settori, in particolare in quello delle finiture, quando si posano rivestimenti per muri o pavimenti. I numerosi coltelli e cutter soddisfano tutte le esigenze.
I coltelli a disposizione dell’hobbista sono oggi di ottima qualità. Che si tratti di un utensile multiuso o di uno strumento molto specializzato, il taglio ottenuto sarà netto e preciso. Tra le lame più diffuse, si distinguono innanzitutto i cutter dai coltelli universali e dai tagliabalsa (anche se il termine cutter è ormai generalizzato).
I cutter sono caratterizzati da una lama retrattile, intercambiabile e frammentabile quando il tagliente è usurato. I coltelli universali hanno un manico voluminoso che si tiene bene in mano, e una lama corta, a volte retrattile, trattenuta da una vite. I cutter servono quindi di più per i lavori leggeri, mentre i coltelli universali possono essere utilizzati per materiali spessi e resistenti. I tagliabalsa servono per i lavori di precisione e per i materiali teneri, e si utilizzano in particolare per il modellismo. Tuttavia, in ciascuna categoria si trovano dei modelli piuttosto differenti.
Cutter
Sono degli utensili leggeri il cui corpo (guida) è in metallo o in plastica. Sono provvisti di un cursore che consente di far uscire e rientrare la lama, che spesso scorre su una serie di tacche, offrendo una maggiore sicurezza. Possono essere dotati di lame di acciaio molto taglienti e lunghe, che si rompono a mano a mano che si usurano. Si trovano dei cutter molto leggeri, studiati esclusivamente per il taglio della carta e dei cartoni fini, che si possono tenere in tasca (alcuni sono muniti di una clip, come le penne), I più pesanti sono provvisti di un tasto di bloccaggio per la regolazione costante della lama e consentono di tagliare dei materiali spessi, come la moquette. Numerosi modelli comprendono, sul retro, un cappuccio che serve da rompi-lama (è più prudente non eseguire l’operazione a mano!) e, nel corpo, di uno spazio che contiene le lame di ricambio. Le lame hanno una larghezza di 9 o 18 mm.
Coltelli universali
Più robusti, questi utensili sono dotati di un grosso manico, tatto per essere impugnato con tutta la mano, in alluminio o in plastica (e quindi piuttosto leggero). Sono utilizzati per lavori vari, che in genere richiedono una certa forza come, per esempio, per intagliare i compensati prima della segatura, evitando che si scheggino. Sono adatti anche per abbozza re il taglio di numerosi materiali che vanno spezzati e non incisi completamente (per esempio, il gesso rivestito). Si utilizzano di norma per i rivestimenti per pavimenti e muri, quali vinile, plastica, sughero, moquette (si chiamano anche “taglia-moquette”). Le lame possono essere fisse o retrattili, e la robustezza è maggiore nel primo caso, mentre nel secondo, la lama può essere regolata in va rie posizioni (è più o meno sporgente), controllando in tal modo la profondità dell’intaglio. I coltelli universali ricevono vari tipi di lame in acciaio al carbonio temprato (alcuni hanno incorporato un serbatoio per lame): a grande o piccolo trapezio reversibile, concave, a doppio gancio reversibile. Queste lame sono a volte presentate in scatole distributrici.
Altri coltelli
I tagliabalsa presentano un corpo metallico sul quale la lama è trattenuta da una pinza a vite, ma esistono anche modelli a lama fissa; sono destinati ai lavori di precisione, perché le lame sono affilate come bisturi, ma anche fragili. I coltelli portalametta hanno un corpo piatto in alluminio e una lametta trattenuta da una vite; servono per tagliare i giunti a vista, in particolare per la carta da parati.
Si utilizzano anche altri tipi di coltelli per i lavori leggeri, in particolare per carta e cartone; i raschietti sono anch’essi dotati di lame finissime.