Imbiancare una stanza o un’intera casa da soli può essere faticoso, ma consente un risparmio significativo in termini economici rispetto alle spese che si sosterrebbero rivolgendosi a un imbianchino professionista.
Occorrente
Nastro carta
Teli di plastica o carta di giornale
Stucco, spatola e carta vetrata (se ci sono buchi da stuccare)
Tenaglia e cacciaviti (nel caso si debbano rimuovere chiodi o viti dai muri)
Uno o più secchi di pittura
Un pennello, una pennellessa, e/o un plafone
Un rullo (meglio se con pertica estensibile)
Una vaschetta per rullo con griglia
Panno e sgrassatore spray (se le pareti sono sporche d’unto)
Panno e recipiente con acqua e candeggina in proporzione 5:1 (se sulle pareti è presente della muffa. Se la muffa è molto estesa, scegliere una pittura antimuffa)
Fondo fissativo per muro (se bisogna coprire un colore diverso dal bianco o se il muro presenta sfumature disomogenee)
Un bastone o una stecca di circa 50 cm
Dell’acqua
Una scala
Come fare
Preparare la stanza all’imbiancatura
Togliere polvere e ragnatele, togliere eventuali chiodi e viti che non si intende riadoperare, stuccare buchi e crepe, rimuovere con la spatola eventuali parti di intonaco non aderenti al muro, sgrassare eventuali parti di muro sporche, rimuovere eventuali macchie di muffa e trattarle con la soluzione di acqua e candeggina
Portar via dalla stanza quanti più oggetti e mobili possibili, e ricoprire i rimanenti con teli di plastica o carta di giornale fissati con del nastro carta.
Proteggere con nastro carta e fogli di carta di giornale tutto ciò che di non rimovibile è attaccato ai muri: battiscopa, zoccolini, interruttori, prese, lampade, telai e maniglie delle porte e delle finestre, cassoni delle tapparelle, mensole, pensili.
Nel caso sia necessario, preparare il fissativo secondo le istruzioni riportate sul prodotto ed applicarlo sul muro con il pennello o il plafone negli angoli e con il rullo sul resto della parete e del soffitto: versarne una quantità nella vaschetta per il rullo, intingere il rullo e strizzarlo sulla griglia, passare sul muro esercitando una leggera pressione, così che il rullo ruoti su se stesso ad ogni passata. Lasciare asciugare.
Preparare la pittura
Diluire con acqua a poco a poco secondo le proporzioni indicate sul prodotto, mescolando molto bene e a fondo con il bastone. Quando la pittura sarà omogenea e della densità ottimale, è il momento di cominciare. Se si hanno dubbi sulla densità, si può fare una prova su una parte di muro: la pittura dev’essere abbastanza coprente ma facile da stendere. Non deve gocciolare eccessivamente.
Pitturare
Per prima cosa bisogna occuparsi di bordi, angoli e eventuali modanature. Per questa operazione si utilizza il pennello o il plafone. Si parte dall’alto, imbiancando per primi gli angoli tra il soffitto e i muri e poi gli angoli tra un muro e l’altro. Infine, si imbiancano i bordi inferiori e tutte quelle piccole porzioni di muro (attorno agli interruttori e alle prese, attorno ai telai delle finestre eccetera) in cui serve una linea precisa o per cui il rullo risulterebbe troppo grande.
Dare una prima mano a rullo alle pareti con delle passate il più possibile continue, dal basso verso l’alto e viceversa, procedendo leggermente in diagonale (come a disegnare una W continua), esercitando una leggera pressione e avvicinandosi ai bordi già dipinti a pennello. Prima di ricaricare il rullo, stendere velocemente la pittura verso gli angoli e i bordi così da unire il nuovo strato a quello fatto a pennello. Dopo averlo intinto di nuovo, ripetere l’operazione nell’area adiacente, spostandosi verso la parte di muro già dipinta, così da sovrapporre la pittura a quella appena stesa prima che questa asciughi. Per questo motivo è meglio lavorare velocemente e tralasciare i dettagli (che potranno essere recuperati nella seconda mano): per non lasciare segni tra una passata e la successiva, è importante che si fondano insieme, e questo avviene solo se sono entrambe umide. Continuare con questo procedimento lungo tutta la parete fino all’angolo opposto, per ciascuna delle pareti.
Dipingere il soffitto a rullo con passate orizzontali le più lunghe possibili, fino a coprirne uniformemente l’intera superficie.
Attendere che la prima mano sia completamente asciutta. La copertura della pittura aumenta durante l’essiccazione, e solo una volta terminata quest’ultima sarà possibile capire se è sufficiente una mano o ne sono necessarie altre. Normalmente si stendono almeno due mani S. Ripetere il procedimento per dare la seconda mano e, in caso servisse, anche per la terza.
Pulire immediatamente rulli e pennelli.
Eventuali schizzi di pittura su pavimenti o mobili possono essere facilmente puliti passando la superficie con una spugnetta o un panno umido quando sono ancora freschi. Eventuali segni del passaggio del rullo possono essere eliminati ripassandoci sopra con il rullo stesso, purché siano ancora freschi.
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