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I ventilatori vengono impiegati per due scopi fondamentali: tenere in movimento l’aria in una stanza, evitando il formarsi di sacche d’aria calda e favorendo l’evaporazione del sudore (il che dà l’impressione di fresco); e convogliare un getto d’aria a notevole velocità, lungo un percorso obbligato, come avviene, per esempio, in parecchi elettrodomestici (aspirapolvere, lucidatrice, cappa aspirante, ecc.).
Per il primo di questi due scopi, si usano sempre ventilatori chiamati “assiali”, che si presentano con le caratteristiche pale rotanti, racchiuse in una gabbia di protezione. I modelli più grandi di ventilatori assiali, che sono mossi da un motore a due o anche a tre velocità, contengono un dispositivo a ingranaggi, che ne fa variare lentamente l’orientamento, in modo da ventilare tutte le parti dei locale.
I ventilatori assiali si usano anche all’interno di alcuni elettrodomestici: per esempio, aspirapolvere, condizionatori, trapani elettrici e altri. In questi casi, la girante a pale è quasi sempre montata sull’ albero del motore.
I ventilatori possono anche essere del tipo centrifugo. In tal caso, constano di una girante con annesse numerose piccole palette, la quale, al centro, aspira l’aria e, in periferia, la centrifuga entro una chiocciola fissa che provvede a convogliare tale aria in un getto.
In molti casi, le palette della girante, a ventilatore montato, non risultano visibili.
Ventilatori di questo tipo possono essere applicati a una finestra o entro cappe aspiranti, per espellere dall’ambiente aria viziata, fumi, vapori. Vengono pure montati all’interno di numerosi elettrodomestici, quali l’asciugacapelli, la lucidatrice, il battitappeto, le stufette ad aria calda soffiata.
I ventilatori di ambedue i tipi (assiali e centrifughi) funzionano per tempi lunghissimi, senza richiedere riparazioni. Devono però essere periodicamente puliti, in quanto sulle pale, sull’albero e nelle parti fisse si depositano polvere impastata con grasso, polvere infeltrita, fili aggrovigliati, che a lungo andare contribuiscono a diminuirne l’efficienza e, in determinate occasioni, possono addirittura provocarne il bloccaggio.
MANUTENZIONE DI UN VENTILATORE ASSIALE
Sfilare a mano la ventola dall’albero, senza deformarlo. Se necessario, far leva con un cacciavite sotto la ventola.
Rimuovere i dadi di fermo de cappellotto, indi togliere la gabbia completa e, per ultimo, il cappellotto stesso.
Estrarre il motore dal suo alloggiamento senza strappare collegamenti. Lubrificare i cuscinetti con olio minerale fluido.
PULIRE LA GIRANTE DI UN VENTILATORE CENTRIFUGO
Rimuovere la scatola inferiore di chiusura, asportando le relative viti, indi estrarre il motore, solidale con la girante.
Allentare la vite che blocca la girante all’albero del motore e sfilare la girante. Non perdere la vite.
Pulire la girante con una spazzola morbida. Se è di plastica, è possibile pulirla usando acqua e sapone.