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Potente utensile polivalente, la smerigliatrice angolare permette di eseguire operazioni di smerigliatura, levigatura, troncatura, sgrossatura e spazzolatura. Si utilizza sui metalli e sulla pietra.
Come Funziona la Smerigliatrice Angolare
La smerigliatrice angolare (denominata anche flessibile) è un utensile semplice e potente; il suo motore elettrico mette in rotazione un albero porta-mola perpendicolare al corpo dell’utensile, sul quale può essere posto un disco per troncatura, protetto da un carter estraibile. La potenza utile di una smerigliatrice da cantiere va da 1000 a 1600 watt, per una potenza assorbita che si avvicina o supera i 2000 watt; si comprende quindi come le possibilità siano notevoli. Esistono tuttavia degli utensili più leggeri, più adatti agli hobbisti. Queste cifre indicano che occorre pensare all’alimentazione elettrica, in particolare lavorando all’esterno: dovete utilizzare un cavo di buona sezione, collegato alla terra. Oltre che per la potenza, una smerigliatrice angolare si caratterizza per la sua velocità (a vuoto), che in genere va da 6000 a 10000 giri/min per gran parte dei modelli. Si distinguono inoltre le smerigliatrici con due impugnature, piuttosto pesanti (circa 5 kg), studiate per i grandi lavori di troncatura, e le smerigliatrici ad una impugnatura, che pesano meno di 2 kg (sono molto pratiche per la levigatura e la spazzolatura).
Avrete bisogno di una smerigliatrice angolare se lavorate abitualmente i metalli e desiderate troncare facilmente i pezzi (lamiere spesse, barre, ecc.). Potrete anche acquistare questo utensile se eseguite dei lavori di costruzione o sistemazione, perché vi consente di tagliare rapidamente le pietre, i mattoni, le lastre e le piastrelle.
Una smerigliatrice con una impugnatura è particolarmente utile per la sverni-ciatura e la levigatura di griglie metalliche di recinzione, sempre difficili da preparare prima della verniciatura, anche se l’utensile non può essere utilizzato sulle barre rotonde. Consente anche di mettere a nudo i metalli prima di eseguire la saldatura o la brasatura e di levigare le carrozzerie delle auto prima di verniciarle. Le smerigliatrici più perfezionate sono dotate di un sistema elettronico che varia automaticamente la velocità in modo progressivo, pur mantenendo un regime praticamente costante nella zona di regolazione del funzionamento a vuoto fino alla carica
nominale: in tal modo lavorate sempre alla velocità più adatta. Inoltre, un sistema di disinnesto di sicurezza vi assicura contro gli incidenti in caso di caduta odi ostacoli imprevisti nel corso della troncatura, comprendente il blocco della mola. Le smerigliatrici possono ricevere delle mole per troncatura più o meno spesse (2,5, 3,5, 6 mm) e con un diametro di 115,125 o 230 mm. Sono studiate per l’acciaio, per l’acciaio inossidabile o per la pietra e i metalli non ferrosi. Si possono montare anche delle mole a tazza più larghe, per la smerigliatura di superfici piane (con protezione adatta), e dei platorelli di levigatura sui quali vengono montati dei dischi abrasivi. Si utilizzano inoltre delle spazzole metalliche per la pulizia e la sverniciatura.
Per la vostra sicurezza, utilizzerete dei guanti di protezione e degli occhiali da cantiere (antiappannanti); rispetterete inoltre le istruzioni per la sicurezza fornite dal produttore (non utilizzare senza la protezione!).
Le smerigliatrici diritte sono degli utensili leggeri il cui albero porta-mola è inserito nel prolungamento del corpo. Servono per numerosi lavori di smerigliatura e levigatura grossolana e sono spesso utilizzate in postazione fissa. Sono invece sconsigliati quando si richiede una levigatura perfetta; in questo caso, però é sufficiente sostituire alla mola smerigliatrice un tampone di feltro da usare con pasta abrasiva.
Le fresatrici per muratura sono state studiate per fresare delle scanalature nei mattoni, nelle piastrelle di gesso, e persino nel calcestruzzo per i modelli più potenti.
Permettono quindi di realizzare molto velocemente gli intagli per l’incasso dei cavi, in particolare di quelli elettrici.
Come Scegliere una Smerigliatrice Angolare
Scegliere una smerigliatrice angolare richiede un’analisi attenta delle proprie esigenze e delle caratteristiche tecniche del prodotto. Ecco alcuni consigli e aspetti da considerare per fare una scelta informata:
Dimensione e tipo di disco
La smerigliatrice angolare viene principalmente categorizzata in base alla dimensione del suo disco, che determina la capacità di taglio e la tipologia di lavoro che può eseguire. Le dimensioni standard dei dischi sono 115 mm, 125 mm, 180 mm e 230 mm.
115 mm e 125 mm: Queste dimensioni, relativamente più piccole, sono perfette per lavori di precisione e per spazi ristretti. Consentono una maggiore manovrabilità e sono ideali per lavori di finitura o per tagli meno impegnativi. Sono anche più leggere e maneggevoli, rendendole ideali per l’uso domestico o per professionisti che necessitano di uno strumento di precisione.
180 mm e 230 mm: Queste smerigliatrici, dotate di dischi più grandi, sono adatte per lavori pesanti e per tagli profondi. Sono in grado di rimuovere materiale più rapidamente, ma sono anche più pesanti e potrebbero richiedere una certa esperienza per essere manovrate in modo sicuro.
Oltre alla dimensione, è importante considerare anche il tipo di disco in base al materiale che si intende lavorare. Esistono dischi specifici per metallo, pietra, ceramica, legno e così via. Alcuni dischi sono progettati per tagliare, mentre altri sono ideati per smerigliare o pulire. Assicurati sempre di scegliere il disco adatto alla tua specifica esigenza per garantire sia l’efficienza che la sicurezza durante l’uso.
Infine, tenendo presente la frequenza e l’intensità d’uso, potrebbe essere utile investire in dischi di qualità superiore che offrono una maggiore durata e resistenza, riducendo così la necessità di sostituzioni frequenti e garantendo risultati ottimali.
Potenza del motore
La potenza del motore è uno degli aspetti fondamentali da considerare quando si sceglie una smerigliatrice angolare, poiché determina le capacità e le prestazioni dell’attrezzo.
Smerigliatrici a bassa potenza (500-800 W): Questi modelli sono ideali per applicazioni leggere e lavori di precisione. Sono ottimi per l’uso domestico e per progetti fai-da-te, come smerigliare piccole superfici o effettuare tagli leggeri. Grazie alla loro leggerezza e maneggevolezza, sono perfetti per chi cerca uno strumento semplice e non troppo impegnativo.
Smerigliatrici di potenza media (800-1500 W): Questa categoria è la più comune tra i professionisti e gli appassionati del bricolage avanzato. Offrono un buon equilibrio tra potenza, durata e versatilità, rendendoli adatti a una vasta gamma di applicazioni, dal taglio di mattoni e piastrelle alla smerigliatura di superfici metalliche.
Smerigliatrici ad alta potenza (oltre 1500 W): Progettate per le applicazioni più impegnative e per un uso intensivo, queste smerigliatrici sono in grado di gestire compiti pesanti e di rimuovere rapidamente grandi quantità di materiale. Sono adatte per i professionisti che necessitano di uno strumento potente per lavori industriali o edilizi.
È essenziale abbinare la potenza del motore al tipo di lavoro previsto. Ad esempio, l’utilizzo di una smerigliatrice a bassa potenza per un compito che richiede una maggiore potenza non solo rallenterà il lavoro, ma potrebbe anche surriscaldare e danneggiare il motore.
Velocità
La velocità di una smerigliatrice angolare è espressa in giri al minuto (RPM) e rappresenta un elemento fondamentale nel determinare la rapidità e l’efficacia del taglio o della smerigliatura. Alcune smerigliatrici offrono la possibilità di regolare la velocità, una funzione particolarmente utile per adattarsi ai diversi materiali. Ad esempio, smerigliare un materiale più morbido potrebbe richiedere una velocità più bassa per evitare danni, mentre un materiale duro potrebbe richiedere una velocità maggiore per un taglio efficace.
Moltissime smerigliatrici angolari, però, operano a una velocità fissa, spesso intorno ai 10.000 RPM. Questa velocità standard è adeguata per la maggior parte delle applicazioni generali. Se si prevede di utilizzare la smerigliatrice per un tipo specifico di lavoro, una velocità fissa potrebbe essere la scelta più economica e pratica.
Un aspetto fondamentale da considerare è l’adeguamento della velocità al materiale su cui si sta lavorando. Per esempio, il metallo spesso richiede una velocità superiore rispetto a materiali come la ceramica o il legno. Utilizzare una velocità non appropriata può non solo danneggiare il materiale ma anche ridurre la vita del disco e, in alcuni casi, può rappresentare un rischio per la sicurezza. Infatti, è cruciale assicurarsi di non superare mai la velocità massima consigliata per il disco in uso, poiché un disco che gira troppo velocemente può rompersi o causare danni.
Impugnatura
L’impugnatura di una smerigliatrice angolare gioca un ruolo cruciale nel garantire sia il comfort dell’utente sia un controllo accurato durante l’uso. La maneggevolezza e la stabilità che un’impugnatura offre possono fare la differenza tra un lavoro preciso e uno approssimativo, ma influenzano anche la sicurezza dell’utente.
Le smerigliatrici angolari tipicamente presentano due impugnature: una vicino al disco e l’altra sul corpo principale. L’impugnatura principale può essere diritta o avvolgente. L’impugnatura avvolgente segue la forma della mano dell’utente e offre una presa ergonomica che riduce l’affaticamento durante l’utilizzo prolungato. Un’impugnatura diritta, invece, offre una presa tradizionale, simile a quella di una torcia.
L’impugnatura secondaria, o impugnatura ausiliaria, si trova solitamente perpendicolare al corpo principale della smerigliatrice. Questa impugnatura offre un supporto aggiuntivo e migliora il controllo dell’utente sulla macchina, soprattutto durante operazioni di taglio o smerigliatura che richiedono una certa precisione. In molti modelli, l’impugnatura ausiliaria è regolabile e può essere posizionata in diverse angolazioni o lati, a seconda delle preferenze dell’utente o delle esigenze specifiche del lavoro.
Un altro aspetto da considerare riguarda il materiale dell’impugnatura. Molte smerigliatrici utilizzano impugnature in gomma antiscivolo che offrono una presa sicura, riducendo il rischio di scivolamento, specialmente quando si lavora in condizioni di umidità.
Caratteristiche aggiuntive
Quando si parla di smerigliatrici angolari, è essenziale andare oltre le specifiche tecniche di base e considerare le caratteristiche aggiuntive che possono rendere una smerigliatrice particolarmente versatile e adatta alle proprie esigenze.
-Protezione contro il riavvio accidentale: Dopo un’interruzione di corrente o se l’interruttore viene spento e poi riattivato, questa caratteristica impedisce alla smerigliatrice di riavviarsi da sola, aumentando la sicurezza dell’utente.
-Sistema di raffreddamento: Alcune smerigliatrici sono dotate di un sistema di raffreddamento che previene il surriscaldamento del motore, estendendo la durata della macchina e permettendo sessioni di lavoro più lunghe.
-Sistema di protezione del disco: Una guardia regolabile può proteggere l’utente dai frammenti e dalle scintille durante l’uso, oltre a consentire un facile adattamento a diversi tipi di lavori.
-Cambio rapido del disco: Questa funzione consente di cambiare il disco senza l’uso di attrezzi, risparmiando tempo e riducendo la fatica.
-Controllo delle vibrazioni: Alcune smerigliatrici sono dotate di sistemi per ridurre le vibrazioni, offrendo un’esperienza d’uso più confortevole, soprattutto durante sessioni prolungate.
-Lunghezza del cavo e opzioni senza fili: Una smerigliatrice con un cavo lungo offre una maggiore libertà di movimento. Tuttavia, esistono anche modelli a batteria che offrono totale libertà ma richiedono una gestione attenta dell’autonomia
In sintesi, scegliere una smerigliatrice angolare dipende dalla natura del lavoro che prevedi di svolgere, dalle caratteristiche tecniche del prodotto e dal tuo budget. Analizza attentamente le tue esigenze e confronta diversi modelli prima di prendere una decisione.