Per i lavori di falegnameria è necessario conoscere le dimensioni e i pesi dei pezzi standard del legno o dei suoi derivati.
Il legno massello viene venduto grezzo o piallato. La differenza di prezzo è notevole tra le due versioni. È quindi meglio acquistare i pezzi non piallati, se si dispone di una pialla elettrica. Si possono anche trovare listelli o tavole non piallati, che sono stati accuratamente segati e che possono quindi essere utilizzati dopo una leggera piallatura.
La falegnameria attuale utilizza sempre più i derivati del legno, in quanto il legno massello è piuttosto costoso. Questi derivati presentano numerose qualità, tra le quali una delle più importanti è costituita dalla stabilità dimensionale. Infatti, mentre il legno costituito da fibre lavora e si deforma, i pannelli di derivati praticamente non si muovono.
Questa caratteristica risulta preziosa sia peri mobili che per la falegnameria da costruzione. Ecco perché oggigiorno si ricorre molto ai pannelli di truciolato, al compensata multistrato o listellare oppure ai pannelli di masonite. In particolare, il paniforte è particolarmente adatto (anche se costoso) alla fabbricazione dei mobili. Si presenta con due superfici esterne di compensato ed un anima interna di listelli (paniforte listellare) o di lamelle (paniforte lamellare). Le grandi dimensioni dei pannelli e i loro spessori multipli facilitano la realizzazione evitando gli assemblaggi sul bordo. Tuttavia, quando si sceglie un pannello di derivato del legno, occorre tener conto del suo peso, che può costituire un grosso inconveniente se è di dimensioni notevoli (per esempio, per delle ante). I legno massello è comunque sempre molto utilizzato, sotto forma di listelli, di modanature varie (cornici, zoccolini, infissi, ecc.), di barre rotonde e di tavole piallate (in particolare per i ripiani). Tuttavia, sono apparsi dei nuovi prodotti che modificano il lavoro del falegname. In particolare citiamo I’MDF (Medium Density Fibers), che è un materiale costituito da fibre di legno incollate e pressate, con caratteristiche tali da sostituire egregiamente il legno massello. L’MDF, infatti, non presenta gli inconvenienti dovuti ai nodi e alle spaccature del legno naturale, ha una porosità limitata e può essere prodotto in elementi anche di notevoli dimensioni. I formati standard dei pannelli sono di 3,66 x 1,87 m e di 4,10 x 2,15 m, mentre gli spessori variano dai 6 ai 50 mm.
Scegliere il legno giusto per i lavori di fai da te può fare la differenza tra un progetto di successo e uno meno riuscito. Il legno varia in termini di durezza, resistenza, aspetto e prezzo, quindi è fondamentale selezionare il tipo di legno che meglio si adatta alle tue esigenze specifiche. Ecco una guida dettagliata su come scegliere il legno per i tuoi progetti di fai da te.
Determina l’uso finale del tuo progetto: Prima di tutto, chiediti a cosa servirà il tuo progetto. Se stai costruendo mobili che sosterranno molto peso, come un tavolo o una libreria, avrai bisogno di un legno duro. Per progetti come cornici o dettagli decorativi, un legno morbido potrebbe essere sufficiente.
Estetica e finitura: La scelta del legno può dipendere anche dall’aspetto che desideri. Alcuni legni hanno venature distintive che possono dare un tocco estetico unico al tuo progetto. Inoltre, considera come intendi finire il legno: vuoi verniciarlo, tinteggiarlo o lasciarlo al naturale?
Durezza: I legni duri come il rovere, l’acero o il noce sono robusti e resistenti all’usura. I legni morbidi come il pino, l’abete o il cedro sono più facili da lavorare ma meno resistenti nel tempo.
Lavorabilità: Se sei un principiante nel fai da te, potresti trovare più facile lavorare con legni morbidi. Sono meno densi e quindi più semplici da tagliare, levigare e modellare rispetto ai legni duri.
Budget: Alcuni legni, come il noce o il ciliegio, possono essere piuttosto costosi, mentre legni come il pino sono generalmente più economici. Stabilisci un budget e scegli il legno di conseguenza.
Condizioni ambientali: Se il tuo progetto sarà esposto all’esterno, avrai bisogno di un legno resistente alle intemperie e agli insetti, come il teak, il cedro o il legno trattato a pressione. Se il tuo progetto rimarrà al chiuso, questa potrebbe non essere una preoccupazione primaria.
Sostenibilità: Considera la provenienza del legno. Se la sostenibilità è una priorità per te, cerca legni certificati provenienti da foreste gestite in modo sostenibile.
Caratteristiche del legno: Ogni tipo di legno ha le sue peculiarità in termini di colore, venature e nodi. Considera queste caratteristiche quando scegli il legno, specialmente se vuoi un particolare aspetto estetico.
Stoccaggio e condizionamento: Il legno dovrebbe essere conservato in un luogo asciutto per prevenire deformazioni. Se possibile, compra il legno in anticipo e lascialo “acclimatare” nella stanza dove verrà utilizzato per qualche giorno prima di iniziare a lavorarlo.
In conclusione, la scelta del legno per i tuoi progetti di fai da te richiede una certa riflessione e conoscenza delle caratteristiche dei vari tipi di legno. Familiarizza con le diverse opzioni, valuta le tue esigenze e il tuo budget e sarai in grado di selezionare il legno perfetto per il tuo progetto.