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Anche se generalmente non vi spostate in bicicletta di notte, i fari della vostra bici devono essere sempre in perfetto stato, poiché la vostra sicurezza dipende da loro.
Molti incidenti di cui i ciclisti sono vittime capitano di notte, quando la visibilità diminuisce. Il più delle volte sono causati dall’assenza di illuminazione o da un’illuminazione scarsa dell’impianto della bicicletta. I fari vi permettono di vedere correttamente ma anche, e soprattutto, di essere visti ad una distanza ragionevole dagli automobilisti. Non crediate pertanto che sia sufficiente portare un braccialetto o una cavigliera luminosi: si tratta infatti di accessori complementari che non devono e che non possono sostituire l’illuminazione fissa. Inoltre, sappiate che rischiate la contravvenzione se siete fermati senza illuminazione.
Il sistema di illuminazione della bicicletta è abbastanza semplice sia da mantenere che da installare: la sua alimentazione avviene per mezzo di una dinamo, azionata dalla ruota. Dovrete dunque verificare lo stato della dinamo stessa (il suo attacco e il suo rullo) i cavi di alimentazione, i contatti delle lampadine e il loro stato.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Lampadine per la sostituzione, oppure cavi o dinamo secondo la natura del guasto
Tela smeriglio
Nastro isolante
Fascette ferma cavo o spezzoni di filo di ferro rivestito
Utensili
Cacciavite
Riga graduata
Chiavi fisse a forchetta e poligonali
Chiavi a brugola
Stracci
Liquido per la pulizia dei freni
Pinze
Verificare e sostituire le lampadine
Un consiglio prima di affrontare questo argomento: tenete sempre con voi delle lampadine di ricambio, soprattutto se dovrete affrontare un viaggio lungo. (La maggior parte delle biciclette è dotata di una trousse per il pronto intervento, agganciata sotto la sella).
La lampadina del faro anteriore e quella del fanale posteriore sono alimentate da un cavo che proviene dalla dinamo. Esiste dunque un certo numero di elementi che possono essere all’origine di una mancanza di illuminazione. In questo caso, la cosa più saggia da fare è verificare lo stato delle lampadine. Verifica delle lampadine
Le lampadine possono essere bruciate: per saperlo, smontatele e testatele con una batteria. Per accedervi dovete solo smontare la calotta di protezione del fanale. Sostituite le lampadine difettose. Attenzione all’amperaggio! Se l’illuminazione funziona ma è debole, ciò significa che l’amperaggio delle lampadine non è corretto: montate delle lampadine di 6 V di 2,4 W per il faro anteriore e di 0,6 W per quello posteriore. Se la lampadina è in buono stato, il danno può semplicemente provenire da un cattivo contatto dell’estremità con la lamella metallica sulla quale termina il cavo di alimentazione che proviene dalla dinamo. Rettificate allora la posizione della lamella di contatto, piegandola verso l’estremità della lampadina (avvitate un po’ di più quest’ultima). Fate anche una prova prima di rimontare la calotta del fanale. È anche possibile che il contatto non sia corretto a causa di ruggine che impedisce il passaggio della corrente. In questo caso pulite l’estremità della lampadina e la lamella di contatto con della tela smeriglio. Se le lampadine sono in buone condizioni, ma l’illuminazione non funziona, la ragione sarà un cattivo collegamento dei cavi alla lamella di contatto, un collegamento difettoso di questi o ancora la dinamo rotta.
Verifica della dinamo
Se le lampadine e il loro collegamento non sono la causa, probabilmente la dinamo è responsabile del guasto. Per funzionare la dinamo deve essere azionata dalla rotazione della ruota. Più precisamente, presenta un rullo che deve aderire correttamente sul pneumatico. Verificate che sia proprio così. il rullo deve poggiarsi al centro del fianco del pneumatico: non deve toccare il battistrada.
La corretta posizione della dinamo ed il suo solido fissaggio sono condizioni essenziali per la vostra sicurezza. Una dinamo allentata può essere estremamente pericolosa.
Collegamenti
Il supporto della dinamo viene solitamente fissato sulla forcella dal lato sinistro: si tratta di una staffa di fissaggio con dei bulloni o di una piastrina di lamiera saldata. Quest’ultima soluzione è più difficile da installare, perché richiede l’esatta definizione della posizione, dato che il rullo della dinamo deve essere esattamente sul pneumatico e non sul bordo del cerchione: sarà dunque prudente, in questo caso, determinare i punti di riferimento necessari sulla ruota con un pneumatico gonfiato. I fili elettrici che passano lungo i tubi sono esposti all’intemperie e agli urti, anche se sono fissati ad intervalli regolari con piccole staffe saldate. La soluzione ideale è di poterli inserire all’interno dei tubi, sui quali dovrete allora praticare dei fori di 3 mm di diametro. Attenzione, questi fori non devono comportare delle sbavature taglienti, sia all’interno che all’esterno del tubo: limate correttamente e posate una rondella di protezione. In questo caso si tratta di un lavoro molto delicato che potrete fare effettuare da un professionista.
I contatti
Pulite e verificate tutti i contatti e stringeteli a fondo se necessario. Alcune biciclette comportano una vite di massa sulla staffa di fissaggio. Questa stabilisce il contatto tre le parti metalliche: controllate che anch’essa sia ben fissata; se invece non c’è, decapate la pittura per mettere le parti metalliche in contatto.
Posizionamento dinamo
La posizione della dinamo è molto importante affinché l’illuminazione sia corretta. È infatti la rotazione della ruota e il suo sfregamento contro il rullo della dinamo che sono all’origine della produzione di corrente.
Una volta regolato. il rullo della dinamo deve essere a 10 mm circa dalla ruota sulla posizione “spento”: verificate quindi questa distanza con una riga graduata. Inoltre, la dinamo deve essere orientata in modo che il suo asse sia allineato col mozzo della ruota e parallela al piano di quest’ultima. Non deve assolutamente toccare il parafango o altri elementi circostanti.
La dinamo è prolungata da una staffa metallica che permette di fissarla al telaio. Verificate regolarmente il serraggio di questa staffa di fissaggio che le scosse della ruota possono allentare. Nei casi estremi, una dinamo mal fissata può staccarsi dalla forcella e perdersi per strada o, ancor peggio, infilarsi tra i raggi facendo repentinamente cadere il malcapitato ciclista.
Cappuccio
Prima di pensare che la dinamo sia responsabile del guasto, assicuratevi che non sia troppo lontana dalla ruota: se íl rullo non è a contatto con il pneumatico, il meccanismo non può funzionare. È possibile anche che una ruota deformata non permetta sempre un contatto perfetto. Può essere utile, in questo caso, montare un cappuccio in gomma per colmare uno scarto eccessivo, nell’attesa di far raddrizzare la ruota. D’altro canto, il rullo, spesso in plastica, può pattinare e non aderire bene contro il pneumatico. Un cappuccio in gomma migliorerà il contatto ed eviterà, inoltre, un’usura prematura del pneumatico.
Cavi
Se le lampadine sono in buono stato, la dinamo nuova e ben installata e l’illuminazione non funziona comunque, ciò significa che i cavi sono mal collegati. Dovrete allora localizzare il punto in cui è presente una interruzione.
A livello della dinamo
Verificate che i cavi si inseriscano bene nella linguetta situata sotto la dinamo. Tirate con delicatezza per assicurarvene. Per ricollegarli correttamente, spellateli per qualche millimetro e introduceteli nella linguetta. Quest’ ultima può essere a pressione o a dado. Nel primo caso, spingete verso l’alto, introducete l’estremità dei fili e ricollegate. Assicuratevi che i fili tengano bene.
Se si tratta di un modello a dado, svitate quest’ultimo sufficientemente per far passare i fili e per arrotolare la loro estremità denudata attorno all’asta filettata. Riserrate successivamente il dado, sufficientemente ma non troppo forte per evitare di tagliare i cavi.
A livello delle lampadine
A seconda che si tratti del faro anteriore o di quello posteriore, bisogna comunque smontare la calotta del fanale. Constaterete allora con facilità se il cavo è staccato e potrete cosi porvi rimedio. Se il cavo è tagliato o il rivestimento si è fessurato, cosa possibile dopo un urto, dovrete ristabilire il collegamento con una giunzione o evitare le dispersioni con del nastro isolante. Percorso dei cavi
Il miglior modo di proteggere i fili elettrici è di condurli lungo punti nascosti, dalla dinamo ai fari. Generalmente, li si fa passare sotto il parafango e contro tirante nella parte posteriore, e contro 0 tubo obliquo nella parte anteriore, dove li si fissa contro l’estremità della guaina del freno o la staffa del faro. Fate attenzione che i fili non impediscano al manubrio di girare completamente.
I fili elettrici sono fissati al faro anteriore e posteriore alla dinamo e contro il telaio. Fate attenzione che non siano né troppo laschi né troppo tesi; lasciate invece un po’ di abbondanza tra l’attacco del faro e la dina- mo: la sezione di filo compresa tra l’attacco e la lamella di contatto sarà allora più libera e non rischierà di essere strappata accidentalmente. Nonostante si cerchi di proteggere nel miglior modo il percorso dei cavi,
I questi sono comunque soggetti ad urti o strappi accidentali; per proteggerli e per migliorare il loro aspetto si possono usare delle apposite guaine rigide da fissare a spezzoni lungo i tubi del telaio.
Innovazioni
Verifiche e manutenzione regolare sono indispensabili per conservare un’illuminazione in buono stato, ma bisogna anche a volte intraprendere la sostituzione dell’impianto, si può allora approfittare di quanto offrono i continui progressi tecnologici.
Per esempio, il sistema di illuminazione tradizionale può essere sostituito da lampade alogene; la cui luce è più chiara. Troverete anche modelli di dinamo più robusti: queste dinamo si adattano senza problemi sugli impianti esistenti. Per dettagli è possibile vedere questa guida sulle luci per bici pubblicata sul sito Ilciclismo.com.
Il costo di queste attrezzature è sensibilmente più elevato di quello degli accessori più tradizionali, ma acquisterete in estetica, sicurezza e durata.