L’interruttore e il deviatore, anche detti “frutti”, sono apparecchi di comando che permettono l’accensione e lo spegnimento di una lampada o di una presa comandata. L’interruttore è il sistema di comando più diffuso e più semplice in assoluto, ed è usato per accendere e spegnere una lampada da un solo punto. Il deviatore è un sistema di comando molto utilizzato, e consente la manovra da due punti: permette cioè l’accensione e lo spegnimento da due postazioni diverse, ad esempio in entrata e in uscita da un ambiente.
Sia gli interruttori che i deviatori possono essere di due tipologie: da incasso (montati a filo in un muro interno) o da esterno (fissati sulla faccia esterna di una parete). Il frutto è quasi sempre identico: ciò che cambia è infatti il contenitore. Quando andremo ad aprire un frutto incassato, all’interno della scatola portafrutto troveremo dei fili, che provengono dalle tubazioni in pvc flessibile posate sottotraccia. In un frutto da esterno potremo invece trovare sia fili sia cavetti, ma ciò non modifica affatto le operazione da eseguire. Negli impianti a norma, la colorazione dei fili ha un significato ben preciso:
-il blu o il celeste rappresentano il filo neutro;
-il marrone o il nero o il grigio sono i cosiddetti colori fase;
-il giallo-verde è il colore del filo terra.
Per accendere una lampada o una televisione, per esempio, occorrono i due fili (fase e neutro) che portano la corrente a 220V. Il filo giallo verde (la terra), rappresenta il conduttore di protezione, ed è sempre collegato alla struttura metallica dell’apparecchio da alimentare. Per convenzione si interrompe sempre il filo fase, la cui apertura e chiusura determina l’accensione e lo spegnimento della lampada (motivo per cui, nella maggior parte dei casi, negli interruttori troveremo collegati fili di colore nero, marrone o grigio, però mai fili blu, celesti o giallo-verdi). Vediamo in dettaglio le differenze tra interruttori e deviatori (le procedure di riparazione o sostituzione sono invece molto simili).
-L’interruttore. Quelli più diffusi sono gli interruttori unipolari , che interrompono solo uno dei due fili di corrente (riconoscibili perché nella parte retrostante troveremo solo due morsetti dove alloggiare i fili). Esistono anche interruttori bipolari , che invece interrompono entrambi i fili di corrente (in questo caso avremo nella parte retrostante quattro morsetti, due di ingresso e due di uscita). Questi frutti vengono solitamente utilizzati per comandare prese cui sono collegate apparecchiature con assorbimenti importanti (elettrodomestici, condizionatori o caldaie), e dove si deve assicurare una garanzia di sicurezza a chi compie opere di pulizia o di manutenzione.
.Il deviatore. I più diffusi sono i deviatori unipolari , che interrompono solo uno dei due fili di corrente. Si differenziano dall’interruttore perché presentano nella parte retrostante tre morsetti (e non due come nell’interruttore) in cui alloggiare i fili: il centrale è il filo fase (in alcune marche e modelli si può avere il morsetto centrale anche in posizione diversa); gli altri due sono i cosiddetti “ritorni”, che portano la fase ora su uno ora sull’altro filo, in modo che il deviatore opposto sia sempre in grado di eseguire il comando. Esistono anche deviatori bipolari , molto rari e con funzioni assai specifiche, che interrompono entrambi i fili di corrente: in questo caso avremo, nella parte retrostante, sei morsetti: due centrali e quattro per i fili di ritorno.
È molto importante ricordare che le manovre che andremo a compiere si dovranno sostanzialmente limitare a opere di sostituzione: eventuali ampliamenti dell’impianto andranno fatti eseguire esclusivamente da un tecnico abilitato di fiducia.
La procedura per sostituire gli interruttori (sia unipolari sia bipolari) e i deviatori si differenzia solo marginalmente, dal momento che in sostanza varia semplicemente il numero dei morsetti e dei corrispondenti fili da staccare e riattaccare (ovviamente nell’ordine esatto di quelli sostituiti).
Per prima cosa staccate il contatore generale.
Con il cacciavite svitate le viti di fissaggio della placca che copre il telaio. Quindi svitate le viti che bloccano il telaio alla scatola portafrutti, e dopo averne allentato le viti sfilate i conduttori dai morsetti.
Sganciate dal telaio il frutto da sostituire (di solito è inserito a incastro, quindi aiutatevi con un cacciavite); reinserite il nuovo frutto e accertatevi che l’incastro a scatto sia ancorato.
A questo punto, mantenendo le viti dei morsetti allentate, iniziate a infilare i fili. Se necessario, rimuovete con l’apposita pinza spellafili l’isolante, fino a liberare ognuno dei fili per circa 1,2 cm di lunghezza. Quindi attorcigliate con le dita i fili di rame rimasti liberi, compattandoli bene. Infine, dopo averli inseriti provvedete al bloccaggio, serrando le viti.
-Interruttore unipolare. Inserite i due conduttori (filo fase Marrone e filo fase Grigio) indifferentemente nei due morsetti collocati uno accanto l’altro nel frutto. Piegate l’estremità spellata del conduttore e spingetelo nel foro, in modo che l’isolante arrivi a toccare il morsetto. Serrate la vite e tirate leggermente il conduttore, per verificare che sia tenuto saldamente in posizione.
-Interruttore bipolare. Inserite i due conduttori (filo neutro Blu e filo fase Marrone) in uno dei due morsetti collocati in basso nel frutto. Piegate l’estremità spellata del conduttore, spingetelo nel foro in modo che l’isolante arrivi a toccare il morsetto. Serrate la vite e tirate leggermente il conduttore, per verificare che sia tenuto in posizione. Quindi inserite allo stesso modo gli altri due conduttori nei morsetti collocati più in alto.
-Deviatore. Se dovete sostituire un deviatore ricordate come prima cosa di segnare il filo centrale, o filo fase (colore Marrone); gli altri due fili (colore Grigio) sono i fili di ritorno. Piegate l’estremità spellata del conduttore, spingetelo nel foro in modo che l’isolante arrivi a toccare il morsetto. Serrate la vite e tirate leggermente il conduttore per verificare che sia tenuto in posizione. Procedete così per tutti e tre i conduttori.
Riavvitate il telaio alla scatola portafrutti, stando attenti a non piegare troppo i conduttori; stringete le viti di supporto, e infine chiudete con la placca.