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Anche se non ce ne accorgiamo, le abitazioni sono popolate da varie specie di insetti, alcuni tutto sommato innocui o addirittura utili, altri potenzialmente pericolosi. Esaminiamo i più comuni e i rimedi da adottare per eliminarli. Ricordate, però, che la migliore cura è sempre la prevenzione e per prevenire occorre mantenere una buona igiene.
Gli insetticidi
Non esiste ancora un prodotto efficace contro tutti gli insetti, quindi è molto importante saperli identificare. In generale
-scegliete preferibilmente prodotti a base di permetrina;
-gli insetticidi non sono efficaci contro le tarme;
-il miglior metodo per combattere gli insetti alati è lo spray apposito spruzzato in ogni parte della casa (100% di insetti morti dopo 1 ora);
-per un trattamento locale, sono in commercio prodotti diversi contro gli insetti alati e privi di ali;
-i prodotti contro gli insetti privi di ali sono in genere efficaci ma non sui ragni;
-le piastrine elettriche proteggono efficacemente dalle zanzare.
Gli insetticidi non sono mai del tutto inoffensivi per l’uomo, occorre agire con prudenza e, in caso di incidenti, contattare il Centro Antiveleni più vicino comunicando le sostanze contenute nel prodotto:
-leggete attentamente le istruzioni per l’uso e seguite gli accorgimenti;
-allontanate i bambini e gli animali domestici e proteggete l’acquario durante l’applicazione o la vaporizzazione di un insetticida;
-se possibile trattate all’aperto le piante d’appartamento;
-non fumate, non bevete, non mangiate durante l’applicazione;
-mettete al riparo gli alimenti durante il trattamento e soprattutto non vaporizzare mai in un luogo in cui brucia una fiamma (la fiamma pilota dello scaldabagno, per esempio). Non utilizzate fiammiferi o accendini;
-riponete gli insetticidi in un armadio chiuso, fuori dalla portata dei bambini e lontano dagli alimenti;
-lavate con cura le mani dopo ogni utilizzo;
-non esponete gli spray a una fonte di calore o al sole;
-arieggiate i locali dopo l’uso.
Gli insetti più comuni
Ecco una breve panoramica degli insetti che si possono trovare in una casa, dei danni che possono provocare e dei migliori mezzi di prevenzione o, se necessario, di lotta per sconfiggerli.
È bene tenere presente che non tutti gli insetti sono nocivi: alcuni, per quanto fastidiosi, sono molto utili all’ambiente.
Acari
Sono piccoli animaletti, lunghi circa 0,4 mm, invisibili a occhio nudo, che infestano lenzuola, materassi, tende, poltrone e tappeti. Si sviluppano in ambienti umidi, a una temperatura ideale tra 20 °C e 30 °C, con un tasso di umidità superiore al 70%. Non crescono in luoghi molto secchi o in montagna a un’altitudine superiore a 1.500 m.
-PROBLEMI : gli escrementi degli acari provocano manifestazioni allergiche.
-PREVENZIONE : massima igiene e riduzione del tasso di umidità.
-DISINFESTAZIONE : difficoltosa.
Gli acari amano la polvere, un grammo ne può contenere sino a 10-15.000 esemplari e sono un incubo per chi è allergico. I sintomi, che si manifestano con maggiore intensità in autunno, sono: rinite, asma, bronchite asmatica, congiuntivite e, a volte, dermatite. Eliminare in via definitiva gli acari pare sia un’impresa impossibile, anche i prodotti chimici che riescono a debellare, almeno in parte, gli insediamenti non riescono a spazzare via gli escrementi, i veri responsabili delle manifestazioni allergiche.
Ecco alcuni consigli per combatterli
-diminuite il tasso di umidità dell’ambiente, arieggiate di frequente e con regolarità la casa;
-cambiate le lenzuola almeno una volta alla settimana e lavate la biancheria a una temperatura di 60 °C;
-aerate il materasso e passate regolarmente l’aspirapolvere su entrambi i lati;
-esponete al sole lenzuola, materasso e indumenti: è un’arma molto efficace;
-pulite spesso e in profondità la casa, in particolare la camera da letto.
Api, vespe e calabroni
Sono insetti che vivono in colonie e raramente pongono problemi, a meno che non vi sia un nido nelle vicinanze.
-PROBLEMI : le operaie alla ricerca di cibo possono sentirsi minacciate e pungere, provocando seri problemi soprattutto alle persone allergiche. I calabroni, in genere, non pungono.
-PREVENZIONE : utilizzo di zanzariere e attenzione all’igiene dentro e fuori casa: buttate gli avanzi di cibo, soprattutto se zuccherati o di frutta, in una pattumiera ben chiusa.
-DISINFESTAZIONE : questi gli interventi per ciascuna specie:
api: quando sono poche, è inutile combatterle. Se è un vero e proprio sciame, rivolgetevi a un apicoltore o ai pompieri. Non utilizzate insetticidi: le api sono molto utili;
calabroni: in genere, non è necessario procedere alla disinfestazione. Ricorrete agli stessi accorgimenti segnalati per le vespe;
vespe: non ostruite il buco di entrata di un nido situato nella cavità di un muro, le vespe potrebbero invadere l’abitazione. Spruzzate insetticida in polvere oppure uno spray specifico all’ingresso del nido, preferibilmente di mattina o a tarda sera, quando le vespe sono all’interno. Se necessario, rivolgetevi ai vigili del fuoco.
Cimici dei letti
Le cimici dei letti “frequentano” ancora oggi le nostre abitazioni, sono parassiti dell’uomo e si nutrono succhiando il sangue. È un insetto dal corpo rosso scuro, a forma di scudo appiattito e ovale, con dimensioni che variano da 6 a 7 mm. Le ali anteriori sono atrofizzate. Nelle case e negli alberghi vivono prevalentemente nelle camere da letto, infestando materassi, testiere e dintorni dei letti. Le cimici detestano la luce e sono attive durante le ore notturne. È possibile scoprire l’infestazione controllando se sono presenti piccole macchie scure sulle lenzuola o in prossimità dei letti: sono escrementi degli insetti.
-PROBLEMI : la puntura può provocare irritazioni cutanee alle persone sensibili.
-PREVENZIONE : nessuna misura utile.
-DISINFESTAZIONE : Si possono utilizzare repellenti, ma spesso bisogna ricorrere alla disinfestazione professionale per risolvere il problema in modo definitivo. Il trattamento con insetticidi deve interessare tutti gli angoli e gli interstizi, dove le cimici potrebbero trovare rifugio. Lasciate materassi, cuscini e lenzuola nel locale durante il trattamento.
Coccinelle
Ne esistono numerose specie di diversi colori e dimensioni, in genere circa 5 mm. Le larve sono coperte da un sottile manto peloso.
-PROBLEMI : nessuno. A volte invadono le case per trascorrervi l’inverno.
-PREVENZIONE : zanzariere.
-DISINFESTAZIONE : non è consigliata. Le coccinelle sono molto utili: combattono i pidocchi delle piante.
Formiche
Vivono in colonie, sono presenti nei terreni sabbiosi, ma anche su davanzali, balconi, terrazzi e vicino alle pattumiere. Le operaie, di colore marrone scuro-nero, misurano circa 3-4 mm. Più grandi le regine e i maschi, che nascono soprattutto in luglio e agosto e hanno le ali. Le operaie tracciano piste odorose, riconoscibili dai lori simili, che collegano eventuali fonti di cibo, come una cucina, alla loro tana.
-PROBLEMI : fastidiose, se numerose, ma molto utili all’aperto per combattere ogni sorta di piccoli insetti. Alcune specie pungono.
-PREVENZIONE : una buona igiene. Conservate gli alimenti che le attirano in vasi o scatole ben chiuse. Fate attenzione alle briciole e ad altri rifiuti.
-DISINFESTAZIONE : all’esterno, individuate e trattate i formicai lungo il perimetro della casa.
Utilizzate un insetticida per insetti privi di ali, in polvere oppure spray. All’interno, se il formicaio non è localizzato, collocate lungo le piste più frequenti una o più trappole, come fette di limone oppure cannella. Per impedire alle formiche di entrare in casa, tracciate con la polvere una linea continua vicino a porte e finestre.
Mosche
La mosca domestica è tra i più diffusi insetti infestanti. Ha un ciclo vitale di 10 giorni, da uovo a insetto adulto.
Le larve si sviluppano nelle sostanze in decomposizione, le mosche adulte si posano poi sugli alimenti.
Condizioni igieniche scarse e una temperatura elevata favoriscono lo sviluppo di questi insetti.
-PROBLEMI : possono trasmettere alcune malattie per i ripetuti contatti con sostanze contaminate o in decomposizione e gli alimenti.
-PREVENZIONE : igiene accurata all’interno e vicino a casa: eliminate tempestivamente i rifiuti e conservate gli avanzi in contenitori ben chiusi. Installate delle zanzariere.
-DISINFESTAZIONE : se l’invasione è seria, trattate l’intero locale con uno spray specifico, seguendo alla lettera le modalità d’uso e uscendo all’aperto per qualche minuto.
Se le mosche non si allontanano, posizionate della carta moschicida dove si posano abitualmente, per esempio vicino ai vetri. Evitate la camera dove giocano i bambini.
Onischi e forbici
L’onisco non è un insetto, ma un crostaceo terrestre. La forbice è un insetto che, a volte, è dotato di ali.
Entrambi vivono in luoghi umidi e si nutrono di sostanze vegetali morte, generalmente in decomposizione. Sono molto comuni e si trovano, in genere, all’esterno.
Con condizioni meteorologiche sfavorevoli, possono invadere le abitazioni.
-PROBLEMI : pungono, prelevando piccole quantità di sangue e provocando irritazioni cutanee.
-PREVENZIONE : nessuna misura utile.
-DISINFESTAZIONE : in genere, è inutile all’interno della casa. Se è in atto una vera e propria invasione, utilizzate un prodotto per gli insetti privi di ali.
Pesciolini d’argento, termobie
Pesciolini d’argento e termobie non apprezzano la luce e restano nascosti durante il giorno. Si nutrono principalmente di zucchero, amido, colla (muri tappezzati). I pesciolini d’argento prediligono gli ambienti umidi, mentre le termobie, cui assomigliano molto, apprezzano soprattutto i luoghi asciutti e caldi.
-PROBLEMI : se numerosi, causano danni ai libri, alla carta da parati ecc.
-PREVENZIONE : per i pesciolini d’argento, occorre diminuire il tasso di umidità ventilando e riscaldando; per le termobie, bisogna mantenere la temperatura dei solai e del locale caldaia più bassa possibile.
-DISINFESTAZIONE : in caso di invasione, trattate i locali con un insetticida spray contro gli insetti privi di ali.
Pidocchi
È un piccolo insetto senza ali, di colore grigiastro-bruno, lungo da 2 a 3 mm. È un parassita dell’uomo e si aggrappa ai capelli utilizzando le sei zampette di cui è dotato.
È la femmina a deporre uova (lendini) incolori o grigio-bianche, soprattutto sulla nuca e dietro le orecchie. Non salta e non vola, ma si muove molto velocemente. Succhia il sangue dei suoi ospiti e inietta una sostanza anticoagulante che provoca prurito.
Colpisce soprattutto i bambini perché vivono in ambienti comunitari. Non è sintomo di scarsa igiene: si annidano anche tra i capelli puliti.
-PROBLEMI : sono inoffensivi, ma sono molto contagiosi e provocano prurito. L’inevitabile grattare può provocare lesioni cutanee e conseguenti infezioni batteriche.
-PREVENZIONE : in presenza di epidemie (per esempio a scuola o in colonia) controllate periodicamente la testa. Le uova si distinguono dalla forfora perché sono saldamente attaccate alla base del capello. I prodotti chimici non mantengono le promesse.
-DISINFESTAZIONE : trattamenti con prodotti appositi, disponibili in diverse preparazioni (shampoo, lozione, gel, polvere, olio). Per debellare i pidocchi occorre eliminare anche le uova, ripetete il trattamento a distanza di qualche giorno seguendo le istruzioni. Lavate anche cappelli, sciarpe e fodere dei cuscini.
Pulci
La pulce come parassita dell’uomo è scomparsa dal nostro paese; nella maggior parte dei casi, si tratta quindi di pulci che infestano cani e gatti domestici. Hanno un corpo compresso sui lati di colore bruno rossastro, non hanno ali e sono dotate di tre paia di zampe, di cui il terzo atto al salto.
Le larve non hanno zampe e somigliano a piccoli vermi lunghi circa 1-1,5 mm.
Una pulce depone qualche centinaio di uova, dando alla luce larve che vivono nella polvere.
Una volta diventate adulte, in un luogo abbandonato, possono sopravvivere circa un anno.
-PROBLEMI : le pulci adulte succhiano il sangue del loro ospite. Le pulci del gatto non attaccano l’uomo ma, in assenza del loro ospite preferito, non esitano a pungerlo provocando pruriti o irritazioni.
-PREVENZIONE : controllate con regolarità gli animali che vivono in casa e pulite bene la cesta o il luogo in cui dormono. Passate regolarmente l’aspirapolvere per eliminare le uova e le larve.
-DISINFESTAZIONE : passate con cura l’aspirapolvere. Se l’invasione è seria, utilizzate un insetticida specifico in polvere o spray sui pavimenti, seguite con attenzione le istruzioni per l’uso.
Trattate eventualmente anche gli animali domestici con prodotti adatti (shampoo, lozioni, collari antipulci).
Scarafaggi
Nel nostro paese ne esistono numerose specie. Sopravvivono sorprendentemente bene all’inverno, riparandosi nelle case con riscaldamento centrale.
Lo scarafaggio adulto è di colore marrone chiaro, ha torace con strisce nere e misura, antenne escluse, circa 10-15 mm. È dotato di lunghe antenne articolate e di due paia di ali.
Gli scarafaggi detestano la luce e vivono di preferenza in fessure, calde e umide, nelle cucine o nei locali attigui.
-PROBLEMI : attraverso i loro escrementi, gli scarafaggi possono contaminare gli alimenti e trasmettere i germi di alcune malattie. I locali dell’immondizia nei condomini sono dei rifugi ideali.
-PREVENZIONE : una rigorosa igiene. Attenzione a non introdurli in casa durante un trasloco o con l’acquisto di mobili di occasione.
-DISINFESTAZIONE : spruzzate nelle zone di passaggio essenza di timo e polvere di crisantemo o prodotti specifici per insetti senza ali.
Se l’invasione è seria ricorrete all’Ufficio d’Igiene o a un’impresa di disinfestazioni.
Tarme e antreni dei tappeti
Le larve di diverse specie di tarme e di coleotteri si nutrono di fibre di origine animale come le pellicce, le piume, la lana.
-PROBLEMI : le larve possono causare danni notevoli agli indumenti, ai tappeti e alle fibre in lana.
-PREVENZIONE : è necessario pulire e arieggiare spesso gli indumenti di lana. Riponete gli abiti utilizzati raramente in custodie di plastica ben chiuse.
-DISINFESTAZIONE : scovate e ripulite a fondo tutti i possibili focolai. Trattate le fessure, in particolare del guardaroba e dei bauli, con un insetticida liquido o spray. Non trattate direttamente gli indumenti, soprattutto quelli dei neonati e dei bambini piccoli.
Zanzare e tipule
Sono una ventina i tipi di zanzara presenti nel nostro paese, ma solamente le femmine pungono e succhiano il sangue.
Sotto il profilo sanitario desta particolare attenzione la zanzara tigre che può veicolare alcune malattie virali.
Più piccola del comune, ha una colorazione molto scura con righe bianche sul dorso, addome e zampe. La sua puntura provoca una reazione cutanea estesa e dolorosa.
Le zanzare vivono in ambienti ricchi d’acqua e trascorrono l’inverno nelle cantine, nei granai e nei luoghi riparati.
Le tipule, insetti piuttosto comuni spesso scambiate per zanzare, sono di dimensione maggiore e sono inoffensive per l’uomo.
-PROBLEMI : è soprattutto in estate e alla fine della stagione calda che le punture di zanzare costituiscono un serio problema.
-PREVENZIONE : chiudete porte e finestre durante la notte oppure montate delle zanzariere. Abbellite i davanzali con piante di geranio ed erbe aromatiche: il loro profumo allontana le zanzare. Eliminate l’acqua stagnante da tetti piani, grondaie e portavasi. Negli stagni sono i pesci a fare pulizia: si nutrono di larve. Togliete muschi e foglie morte: in genere, le tipule vi depongono le uova.
-DISINFESTAZIONE : è quasi impossibile eliminare del tutto le zanzare. Cantine o luoghi in cui l’acqua ristagna costituiscono il loro habitat ideale: è possibile ricoprire l’acqua con un sottile strato di paraffina. Vanno bene anche gli spray a base di piretrina. È invece inutile combattere le tipule.
Seguendo questi consigli è possibile allontanare gli insetti.