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Le mensoline servono come supporto dei ripiani posti tra due spalle o tra cremagliere.
Invisibili, esse sono anche di impiego modulare, e permettono di realizzare scaffali con poca spesa.
Tipologie di Reggipiano per Mobili
Le mensoline sono piccoli elementi costituiti da una parte incastrabile e da un corpo che la prolunga, la cui funzione è di sostenere un ripiano. Queste due parti sono a volte distinte, come nella mensolina a bussola, dove l’elemento maschio, cioè il tassello va incassato nella bussola, a sua volta fissata nella parete verticale.
Una volta posizionate, offrono dei supporti, molto più discreti dei listelli laterali inchiodati, e sono in grado di sostenere dei pesi considerevoli.
Esistono diversi tipi di mensoline che si distinguono per la loro forma, la loro dimensione e a volte per il loro colore e per il materiale nel quale sono prodotte
Citiamo, tra quelle più comuni
-I modelli da avvitare in ottone (10×15 mm);
-Quelle a bussola in ottone nichelato (5 mm di diametro) o in acciaio ottonato (8 mm di diametro);
-Le mensoline in plastica bianca o nera: triangolari di 7 mm, con chiodini in acciaio di 18 mm, o cilindriche di 5 e 6 mm di diametro;
-Le mensoline a squadra, con nervature, realizzate in plastica, in bianco o in marrone, di 5, 7 o 8 mm di diametro. Troverete inoltre delle mensoline speciali per cremagliere, la cui forma particolare permette la loro integrazione negli spazi della cremagliera.
Ogni tipo di mensolina risponde ad un impiego specifico, adatto al tipo di mobile (utile o decorativo) ai montanti nei quali va inserito (lo si può avvitare all’interno? Accetta i chiodi? Si può forare?) e ai pesi dello scaffale.
Fissaggio
Le mensoline possono essere posizionate discretamente nei montanti del mobile o, al contrario, in modo più evidente nelle cremagliere fissate in quest’ultimi.
Nel primo caso, la loro posa implica tutta una serie di fori, da praticare mediante trapano o succhiello, secondo il tipo di mensolina da avvitare o da incassare; se utilizzate delle mensoline da inchiodare, potrete accontentarvi di definire i punti di fissaggio, non essendo necessario nessun foro-guida.
Nel secondo caso, il loro fissaggio deve essere preceduto dall’installazione delle cremagliere, in superficie o incassate. Attenzione! solo le cremagliere dette “da armadio a muro”, in acciaio ottonato o in acciaio nichelato, accettano delle mensoline, ovviamente specifiche.
Esistono in effetti altri tipi di cremagliere, metalliche o in legno, ma le une sono concepite per ricevere delle mensole speciali e le altre per tasselli che poggiano sulle sporgenze delle bacchette in legno.
Una volta posate, le mensoline offrono agli scaffali un supporto stabile. Vista la loro funzione, sono impiegate a coppie, una per ogni montante. Una tale disposizione presuppone una precisione estrema nel segnare il punto, nel praticare i fori e nell’ inserire le mensoline. L’equilibrio e la planarità dei ripiani non saranno in effetti garantiti se le mensoline non sono poste su una stessa linea in uno stesso montante, e ben allineate le une rispetto alle altre, sui montanti opposti. Cominciate quindi a praticare dei fori su un primo montante o dei fori-guida per i modelli a vite, o a segnare i punti di fissaggio per quelli da inchiodare. Prevedete una serie di fori regolarmente interspaziati per poter modificare successivamente l’altezza
dei ripiani o eventualmente aggiungerne di nuovi, senza dover smontare la scaffalatura per praticare dei fori complementari Inserite le mensoline in un primo montante forato e poi regolate la posizione dei ripiani tramite una livella a bolla, segnando la posizione delle mensoline corrispondenti sul secondo montante. Forate quest’ultimo e posizionate le mensoline al loro posto. A questo punto il dispositivo è pronto per ricevere la serie di ripiani. Per evitare che questi ultimi possano spostarsi in avanti, scivolando sulla superficie orizzontale delle mensoline, potete dotarle di anelli antiscivolo o acquistare mensoline dotate di fermo.